Antonio Gnecchi Ruscone

Figura chiave nel network culturale internazionale, è produttore, organizzatore, agente, talent scout e consulente impegnato da quasi trent’anni nel mondo della danza.

Incomincia a studiare danza all’età di 17 anni. A 13 anni si trasferisce in Inghilterra per proseguire i suoi studi liceali nel Surrey. A 18 anni ottiene una borsa di studio presso la Legat School of Dance nel Sussex. Rientrato in Italia, frequenta alcuni corsi di perfezionamento con Liliana Cosi e Marinel Stefanescu e presso il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. Poco dopo entra, per alcune stagioni, nella Compagnia di Carla Fracci.
All’età di 24 anni decide di lasciare il palcoscenico per mettere le sue competenze a disposizione di artisti con cui inizia a lavorare in qualità di consulente, agente e organizzatore. Diventa assistente di Jeo Wishy, documentarista di programmi culturali per la C.B.S. e la Polivideo di Locarno. Durante numerosi viaggi in Giappone e negli Stati Uniti entra in contatto con altri protagonisti della scena ballettistica mondiale, tra cui Alessandra Ferri, Patricia McBride, Jiri Kylian, Maurice Béjart e i giovanissimi David Parsons e Daniel Ezralow, con cui stringe un sodalizio artistico e un’amicizia che dura ancora oggi.

Sono quelli gli anni in cui inizia a coltivare un secondo interesse artistico: quello per il disegno e la scultura di corpi in movimento. “Il disegno è un esercizio di riscaldamento prima di trasporre in forma materica quel bisogno umano primordiale e innato di muoversi nello spazio”.

Nel 1989 allestisce a Milano la sua prima mostra e con il ricavato della vendita delle sue opere fonda l’agenzia AGR Associati.

Come AGR, firma e organizza produzioni di danza classica, contemporanea e sperimentale, oltre a eventi speciali in ambito teatrale e televisivo, di grande prestigio e richiamo sia in Italia che all’estero, e porta per la prima volta in Italia alcune fra le più interessanti e innovative compagnie del panorama internazionale.
Grazie al suo prezioso lavoro, AGR in poco tempo diventa un brand che è sinonimo di spettacoli di assoluta qualità; tra i protagonisti coinvolti spiccano Roland Petit, American Ballet Theatre, Teatro Marinskij di San Pietroburgo e Royal Ballet di Londra, nonché nomi di culto della danza contemporanea, quali Matthew Bourne, Steven Petronio, Tero Sarinen, DV8, Michael Clark, Martha Clarke, che iniziano così a vantare un nutrito pubblico anche nel nostro Paese.

Nei primi anni ’90 intreccia un rapporto professionale e di amicizia, che dura ancora oggi, con il leggendario Mikhail Baryshniknov.
Nel 1993 organizza moltissime tournée con la ‘White Oak Dance Project’, la compagnia di danza contemporanea da lui co-fondata insieme a Mark Morris; nel 1997 porta nei più prestigiosi teatri italiani lo spettacolo “Una Serata di Musica e Danza”, che vede Baryshniknov unico protagonista insieme alla ‘White Oak Chamber Ensemble’: è in quell’occasione che Mikhail fa la sua prima e unica apparizione sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano; nel 2017 e nel 2018, con la sua nuova società Art Works Production, Antonio Gnecchi Ruscone porta/distribuisce per la prima volta in Italia lo spettacolo ‘Brodsky/Baryshniknov’ (regia di Alvis Hermanis).

Nel 2019 commissiona per il Winter Festival di Sochi (direzione artistica di Yuri Bashmet) lo spettacolo “A Night with Sergio Bernal”, star internazionale di flamenco.

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